Fratelli anche quest’anno avete vissuto il ricordo della venuta del Cristo, il ricordo del Grande Profeta Gesù che scese sulla Terra per portare all’uomo terrestre l’avvento della Resurrezione e per dire a tutti che la morte non esiste per nessun uomo creato da Dio e dato che tutti gli uomini sono figli di Dio non c’è morte per nessuno ma solo un libero passaggio da una dimensione all’altra.
Fratelli Gesù in questo periodo ha portato agli uomini della Terra che vivono nel suo ricordo il regalo della sua venuta per spandere la sua energia su tutto il globo terrestre e togliere un po’ di negatività trasformandola in amore e pace in un unico grande abbraccio per tutti i fratelli della Terra.
Quest’anno Gesù non ha potuto posarsi sulla Terra, è rimasto sospeso nell’aria insieme a tutti gli angeli che come una corona intorno alla sua grande Aurea hanno protetto il Primogenito figlio di Dio.
Fratelli come ben sapete i momenti e i tempi sulla Terra non sono belli, siamo in pieno passaggio dall’era dei pesci all’era dell’acquario.
Ma nel pianeta e nel tempo questo è già avvenuto mentre ora è il momento di questo passaggio nella mente dell’uomo e tutta l’energia positiva che salirà nel cosmo si trasformerà in particelle d’amore per ridiscendere sulla Terra.
La mente dell’uomo non viaggia col tempo creato da Dio, la mente viaggia col tempo della materia biologica rispettando il libero arbitrio dell’uomo.
Il rispetto è importante per l’evoluzione dell’uomo, sono passati tantissimi anni tra le particelle divine che vibrano nel corpo dell’uomo e le particelle divine che sono in sintonia col tempo di Dio.
Dio ha scelto per la salvezza di tutta l’umanità universale il tempo delle menti e dell’evoluzione di ogni pianeta del Suo Creato.
Così ora per le particelle divine dell’uomo dopo tantissimi anni di attesa è giunto il momento del risveglio e con esso l’incontro per formare un unico pensiero in un tutt’uno di particelle intelligenti e immortali che regnerà nell’uomo per formare un potenzioso e unico Essere che potrà accedere a tutte le aperture mentali che Dio gli ha donato.
Noi, Fratelli, viviamo al vostro fianco per darvi la possibilità di cogliere queste nuove aperture mentali per farvi entrare a far parte del grande campo circolatorio mettendo in armonia tutte le cellule del vostro microcosmo e in sintonia con le cellule del macrocosmo per viaggiare in una unica direzione con la velocità del tempo per portare un pensiero verso Dio e stare con Lui anche se per poco nella sua e con la sua armonia.
Si lo so, fratelli, che voi direte: è facile dirlo ma come si può sentire questo avvicinamento verso Dio?
Attraverso l’unica vibrazione totale che è la fede, fratelli, la fede.
Per essere vicini a Dio basta pensarlo intensamente e attraverso il risveglio di queste particelle si può percepire la sua vicinanza.
Ma bisogna essere consapevoli di essere giunti ad un traguardo molto importante per il cambiamento dell’uomo, un cambiamento nell’io dell’uomo.
Bisogna rispondere a se stessi: io sono.
Io sono vuol dire essere consapevoli di tutto il creato uomo compreso.
L’uomo è l’Essere che Dio ha voluto come figlio crescendolo e mandandolo per il mondo universale a portare la sua immagine.
L’uomo è quindi l’immagine di Dio, cambia solo il libero arbitrio attraverso il quale l’uomo ha fatto il bene e il male e quando in alcuni uomini della Terra prevale il male, Dio si mette da parte aspettando che questo figlio ritorni al bene, all’amore, all’uguaglianza.
Fratelli è per questo che Gesù quest’anno non si è posato sulla Terra ma è rimasto sospeso nei cieli, per raccogliere tutto il bene che sale dalla Terra e che rappresenta la gloria della sua Persona e il ringraziamento per la sua costante presenza nei cuori di tutti coloro che l’amano.
Questo bene sarà da Lui raccolto, tramutato e seminato sulla Terra il giorno della Grande Pioggia Universale.
Questo seme si poserà come sale sul capo dei fratelli della Terra e si trasmuterà in Sapienza e in Amore per dare libertà, pace e serenità.
Quel giorno verrà fratelli, siamo vicini al tempo della bellezza e dell’amore.
Unito al Cristo, fratelli, vi abbraccio con fede e amore.
Dicembre 98 Noemi
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