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sabato 17 marzo 2001

PASQUA 2001

Fratelli, noi tutti siamo qui riuniti sulla Terra insieme a tutti voi che con grande fede mi seguite da anni, per donare tutta la nostra energia per far sì che Gesù, che è già in mezzo a noi, possa compiere tutto quello che il Padre gli ha concesso di fare.
Quando Gesù ha posato i piedi sul pianeta ha subito sentito su di sé quella sensazione di negatività che percepì anche duemila anni fa quando venne a incarnarsi sulla Terra.
Gesù venne sulla Terra per svegliare tutti gli uomini e fargli capire che la vita come la stavamo conducendo non poteva andare avanti, perché stavano entrando in un tunnel di involuzione, ma allora non poté fare più di tanto.
La cosa bella che Gesù ha lasciato sulla Terra sono le sue impronte e proprio attraverso esse sta di nuovo rifacendo lo stesso cammino, stessi luoghi dove Lui parlò ma non fu creduto, stessi luoghi dove Lui il Cristo ha lasciato quelle poche e tanto grandi parole che ancora dopo duemila anni sono impresse nei cuori di tutte le creature che lo amano e che lo chiamano. Gesù continua a venire tra di noi per far capire all’uomo, che vive fuori dalla realtà, che è tutto sbagliato, che tutto quello che succede sulla Terra è tutto contro l’uomo, manca l’equilibrio, la razionalità, “l’ingenuità” che l’uomo ha dentro di sé per poter sempre essere in contatto e vicino a Dio.
Gesù è qui tra noi ma non può ancora manifestarsi, sta camminando sul pianeta per purificarlo e cercare di dare tutta la sua Energia per glorificare la Terra e riempirla d’Amore per la continuità della vita.
Fratelli entrate nel vostro tempo e vivete alla giornata, ora per ora, non buttate i vostri sentimenti in futuristici imbrogli di uomini che studiano non per dare vigore e forza all’uomo ma per distruggere le vostre menti portandole alla follia, per farvi vivere di riflessi, portandovi a vivere con quello che non vi appartiene.
Il vostro mondo, il vivere di oggi, le vostre realtà quotidiane devono arricchire l’anima e renderla leggiadra per volare verso Dio, ricordatevi Fratelli che ho detto Anima, perché il cervello deve rimanere sempre in attivo nel proprio tempo e nel proprio spazio se esso esce fuori tempo e fuori spazio perde ogni ragione e rischia di non riconoscersi più.
Tutto questo fratelli sta dicendo Gesù all’uomo di oggi, Egli si manifesta sotto spoglie profetiche e sta parlando in Palestina poi andrà in giro per tutto il mondo terreno, in ogni luogo che Lui visiterà e parlerà, prenderà le sembianze di un profeta del luogo, tutte le parole che scandisce Gesù sono un rimprovero all’uomo che sta distruggendo il pianeta più bello che Dio ha creato.
La Terra è il pianeta sul quale un giorno, quando l’eternità  sarà  giunta  per tutti, si vivrà nel paradiso da Dio disegnato e creato.
Dio ha mandato giù sulla Terra, dal suo Grande Trono Cosmico, tutte le particelle per rendere florido il pianeta facendo nascere su di esso tutto quello che sarebbe servito all’uomo biologico per la sua formazione, per essere un giorno perfetti per ospitare la Scintilla Divina che è la parte più importante dell’uomo, affinché l’insieme di tutti gli Esseri rappresentino Dio.
Gesù grida all’uomo in questi giorni chiedendo loro:
Fratelli Dio cosa ha creato ?
Ha creato l’uomo.
E fratelli l’uomo cosa crea e fa nascere? 
Il bambino.
E’ per questo grande mistero divino, Fratelli, che vi prego fate che dentro di voi cresca quel bambino e al momento del trapasso a nuova vita, dal corpo, esca l’uomo, quell’uomo perfetto e creato da Dio con grande forza di intelletto e d’amore.
Gesù fratelli non vuole essere drastico con i suoi fratelli terrestri vuole solo dire a loro di essere fiduciosi, di pensare sempre al positivo, così facendo dalle menti dell’uomo viene emanata positività e dalla positività nasce l’amore, quella energia purissima che raggiunge la vostra terra.
Così il pianeta che dall’uomo viene distrutto, dall’altra parte dell’uomo viene risanato, tutte le particelle dell’uomo che pensano solo in positivo, si difendono, creando dentro, nel microcosmo, difese che mai potreste capire rendendo l’uomo immune  da tutte le intemperie che l’uomo stesso crea in negativo.
Fratelli vorrei potervi dire che questa Pasqua di resurrezione porterà molte risorse per l’uomo e la sua natura, ma non posso fratelli perché non è così.
Il pianeta soffre perché è molto carico di negatività intellettiva.
Tutti coloro che hanno menti geniali e che dovrebbero metterle a favore degli esseri umani, per arrivismo e per primeggiare nelle varie scoperte, stanno facendo molto male,   prima  al  pianeta  e  poi  all’intera umanità terrestre.
Non è facile per noi stare a guardare, noi siamo angeli di luce e ogni angelo ha il proprio compito come angeli custodi del genere umano, poi ci sono gli angeli che sono pronti ad intervenire per la salvezza del pianeta Terra, ma non possono intervenire perché devono rispettare il libero arbitrio.
Esso è il dono di libertà che Dio diede ai figli di tutto l’intero universo basterebbe molto poco, ogni singolo dovrebbe rientrare nella giusta direzione.
Noi dobbiamo far sì che il tempo torni ancora nel potere e volere di Dio per dare a noi la possibilità di fare molto di più di quello che stiamo facendo.
Noi siamo nelle leggi, leggi universali e severe, non si può più aspettare, bisognerebbe intervenire, bisognerebbe portare il pianeta all’inizio della creazione dove tutti quelli che erano i frutti, erano semina di Dio e crescevano con l’acqua pura, col sole pulito e con grande amore, l’amore dell’uomo per la propria terra.
Fratelli, in questi giorni che furono per Gesù fatali, durante i quali diede la propria vita per i suoi fratelli della Terra e per tutte le libertà che Dio donò ai propri figli, fratelli, voi che credete e vivete nell’amore di Cristo, pensatelo intensamente, fatele omaggio dei vostri pensieri per far sì che al Cristo giunga sulla Terra dove lui ora sta vivendo, in mezzo a noi, tanto amore ringraziandolo di essere sempre onnipresente tra i suoi fratelli che tanto ama.
Amiamolo anche noi, stringiamoci tutti, formiamo un cerchio di pensieri per far sì che la nostra energia diventi materia per circondare Gesù e dargli tanto tanto amore. Sabato di Pasqua, al mattino, diciamo:
Grazie Gesù di essere in mezzo a noi con grande amore.
Per Cristo, tutti uniti, sperando in una grande e totale resurrezione di tutti gli uomini insieme a Gesù.
Sempre con affetto.


27 Marzo 2001                                    Noemi

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