Siamo nel tempo in cui esisteva solo la Fonte Divina, carica dell’essenza del tutto che vagava avvolta nel mistero della sua origine.
La prima creazione che la Fonte Divina mise in atto fu la forma pensiero, un’energia eterica che creò dentro di sé per progettare ed architettare l’intero universo e le sue creature.
La Fonte dopo aver calcolato e progettato l’intero Disegno Divino proiettò la forma pensiero fuori di sé e visualizzò la creazione nello spazio da Lui misurato e lo circoscrisse.
Tutto risultava essere perfetto ed armonioso, quindi il momento dell’inizio era giunto.
I calcoli, le misure e la visuale nello spazio erano completati.
La Fonte iniziò a roteare ed ad emanare un gruppo di particelle che formarono una nube gassosa, questa solidificandosi si trasformò in una struttura cristallina che si frantumò in tante piccole parti che la Fonte richiamò a Sè.
Giunte vicino alla Fonte questa emise il primo alito di vita sotto forma di energia calorica che sciolse tutti i piccoli “cristalli” trasformandoli in una pioggia di acqua cristallina che cadde sulla Fonte penetrando in essa.
Ogni singola goccia di quell’acqua aveva in sé le caratteristiche degli uomini che sarebbero nati così come la Fonte li aveva concepiti nel suo Disegno.
Mentre questa pioggia penetrava nella Fonte, questa proclamò le prime tre leggi sulle quali si doveva basare la creazione, il cammino e la vita stessa dei suoi figli.
Queste prime tre leggi sono da considerarsi immutabili, intoccabili ed inviolabili.
Esse sono:
L’individualità
La libertà
L’intelletto.
Queste tre leggi rappresentano il rispetto dell’individualità, la libertà di scegliere il cammino della propria esistenza e la gradualità dell’intelletto che va preso con armonia, lentamente per trasformarlo in intelligenza, queste tre leggi sono la perfezione degli uomini figli di Dio.
L’acqua penetrata nella Fonte creò, nel suo interno, il primo movimento dal quale presero vita gli atomi primordiali o Scintille Divine individuali create per ogni uomo.
Infine quest’acqua nella Fonte Divina si rimaterializzò trasformandosi in materia astrale che avrebbe rappresentato per l’uomo il mondo delle emozioni, sensazioni e desideri.
Durante questa prima fase della creazione, la Fonte emise la sua prima vibrazione che si propagò in tutto lo spazio esterno da Lui circoscritto.
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