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sabato 23 dicembre 1995

Gesù ogni anno a Natale ritorna tra noi

Fratelli anche quest'anno ci vede tutti riuniti per la grande giornata del Suo "Ritorno".
Ringrazieremo con grandi cerimonie la discesa di Gesù sul pianeta Terra.
Il vostro é un pianeta molto bello perché fa vivere l'uomo in superficie con tutta la sua bellezza e la giusta qualità e quantità di ossigeno per dare vita alla vita.
Ma la Terra é anche un pianeta molto "conturbante" e "tempestivo", col proprio libero arbitrio, dà molte gioie ma anche molti tormenti, ansie e dolori.
È un pianeta di transito per gli Esseri umani e possiede un elemento in più.
Dio nel Disegno Divino aveva previsto che sulla Terra non ci sarebbe stata la telepatia così diede a tutta la galassia il potere dell'elemento Etere per fare da trasmettitore tra mondi e uomini, tra pianeti e pianeti e tra mare, terra, aria e cielo.
È un elemento molto potente che non solo riceve e dà ma fa anche da veicolo di forza e di luce per tutta l' intera Galassia.
Tutta questa transizione fa parte della crescita dell'evoluzione del bene e del male.
Sulla Terra ci sono periodi in cui prevale il bene  e periodi in cui prevale il male, in uno di questi periodi Gesù accettò di uscire dalla sua dimensione e scendere sulla Terra, pianeta senza fissa dimora.
Accettò quindi con amore di passare il tunnel della morte per portare il messaggio ai propri fratelli che tanto temevano e temono la morte.
Gesù svelò il mistero della morte, morì e resuscitò per portare la testimonianza della vita oltre la vita anche se pagò un prezzo molto alto come tutti voi già sapete.
È per questo che anche noi ogni anno usiamo per questo grande avvenimento il calendario del pianeta Terra e partecipiamo tutti a questa grande cerimonia, scendiamo tutti insieme sulla Terra per aiutare Gesù a compiere il suo dovere.
Anche se sono passati moltissimi anni, da quando Gesù si vestì di quel poco di materia biologica per stare vicino ai suoi fratelli terrestri, sente ancora vivo il dolore e i segni che appaiono su di Lui, nostro Maestro, sembrano così recenti da dare ancora la sensibilità alla pelle per farla  sanguinare.
Ma sulla Terra non é cambiato niente, é ancora piena di boria, di arrivismo, di sete di potere e ne fanno di questa loro sete i martiri dell'epoca ma quest'anno c'è una grande novità, sul pianeta Terra la maggior parte degli uomini si é svegliata e così l'uomo vuole sapere e la conoscenza cosmica lo porta al ragionamento e il pianeta con l'uomo si sta evolvendo.
Ma Fratelli, voi direte, ma quale evoluzione se qui non c'è pace, tutto é guerra, ci sono tante malattie, troppi massacri e il cuore di chi ama non regge più a tutti questi misfatti.
Eppure Fratelli noi da quassù vediamo tutto questo ma vediamo anche l'altro: il risveglio dell'uomo, la crescita della sua conoscenza e l' incredulità di ciò che vedono e sentono quando, dopo il trapasso i terrestri, arrivano da noi, immediatamente si pentono e la loro energia vitale che ancora aleggia sulla Terra non é più negativa perché col loro immediato pentimento diventa subito positiva e la Terra si risana.
Questa é evoluzione, questa é la novità che Gesù porterà quando il giorno 5 dicembre poserà sulla Terra i suoi piedi nudi e si chinerà a baciare la terra, terra che ha assorbito il suo sangue quando l' Essenza di Gesù uscì dal corpo.
Fù allora che Dio mandò tanta acqua sulla Terra per far sì che le gocce di sangue che uscivano dal costato di Gesù si mescolassero con l'acqua Divina  per raggiungere tutte le coste e purificare l' intero pianeta.
Così il messaggio che Gesù era volato nell'alto dei cieli lasciando su tutta la Terra l'impronta del suo sangue arrivò ovunque.
Ma quest'anno Gesù non troverà energia negativa perché l'Essere oggi subito la purifica.
Gesù benedirà tutti coloro che lo amano e lo portano nel cuore, sveglierà i morti viventi e si farà riconoscere, griderà al sordo e si farà udire, donerà il pane per l'amore e l'acqua per la pace, bacerà i deboli e i malati e brinderà con la coppa dell'amore con i fratelli che hanno raggiunto Dio e che hanno trovato la pace nella grande immensità dell'oblio.
Pace Fratelli e abbracci da tutti i fratelli che stanno per raggiungere la Terra insieme a Gesù.
Allacciamoci tutti, io sono presente e gridiamo insieme: ben tornato Gesù.
                                                          N o e m i

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