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venerdì 24 dicembre 1999

Benedizione del 24 dicembre 1999

Fratelli siamo giunti alla fine del millennio, questa ultima era ha portato l’uomo a molte scoperte, avete raggiunto quella parte del sistema solare fino a pochi anni fa a voi sconosciuta, la tecnologia ha fatto passi da gigante, avete scoperto macchine molto importanti per l’aiuto all’uomo.
Oggi l’uomo ha tutto quello che gli occorre per poter vivere meglio, ha accorciato molte distanze, conosce tutto il mondo anche quei continenti abitati da fratelli che vi erano quasi sconosciuti, ora tutto vi è più chiaro. Oggi ogni uomo potrebbe raggiungere mete mai conosciute, forse un giorno potrete raggiungere anche noi che viviamo fuori dal vostro sistema solare.
Tutto questo ha portato a rafforzare molto di più la vostra cellula cerebrale per dare maggiore energia per lo sviluppo della vostra intelligenza.
La Terra è un pianeta molto importante nel Disegno della Creazione Divina e in questo periodo si è evoluto salendo di dimensione e portando con sé anche il microcosmo dell’uomo che ha raggiunto il massimo della propria dimensione.
C’è stato un grande risveglio nell’io dell’uomo che lo ha portato alla ricerca delle proprie origini per cercare quei valori che ogni essere sente dentro ma che non riesce a controllare. E’ una ricerca di qualcosa di puro, di grande, è una ricerca di fede, è la ricerca di Dio.
Ma purtroppo questa ricerca allontana gli uomini dal tutto, li allontana dalla concezione dell’uguaglianza, perché i maestri sono tanti e ognuno parla la propria lingua e gli uomini seguono quella che più gli fa comodo senza porre attenzione ai messaggi che giungono e che anche se in lingue diverse dicono tutti la stessa cosa.
Tutti gli uomini sono protetti da un solo Dio, non ci sono vari creatori, il creato è unico ogni uomo è uguale all’altro, tutti gli uomini sono fatti e creati dalla stessa sostanza con calcoli precisi per il funzionamento strutturale dell’uomo: stessi organi, stesso disegno, una sola mente (Dio). L’uomo non si distingue dall’aspetto esteriore o somatico, l’uomo figlio di Dio è dentro la materia e il suo meccanismo  vitale è strutturato  per essere sempre in sintonia col pianeta.
Ma purtroppo non sempre l’uomo è in sintonia, per un processo che fa parte dell’evoluzione, l’uomo oggi non è in grado di controllare questo processo interiore.
Questa è l’era nuova, è l’era dello svolgimento del cammino individuale dell’uomo, siamo nell’era della purificazione e tutto dovrebbe procedere a ritmi uniti, è il momento della trasformazione dell’uomo, questo è il periodo di una nuova era di una nuova vita.
Il risveglio e la ricerca spirituale dell’uomo sta portando ogni Essere alla propria completezza e alla consapevolezza dell’inizio del proprio cammino.
L’iniziato valuterà coi propri principi e ponendo molta attenzione anche ai propri movimenti apprenderà meglio le proprie forze mentali per guidarle verso quei valori di vita e di comunione con sé stesso e con i suoi simili.
Quest’anno in ricordo del nostro Fratello e Grande Profeta sceso sulla Terra per portare l’uomo, l’essere, all’unificazione del proprio credo, noi Angeli vivendo tra cielo e Terra seguiamo tutti i cambiamenti e accompagneremo tutti i Profeti che scenderanno sulla Terra per portare prima il seme della rinascita del pianeta, e secondo il seme dell’amore per tutti gli uomini, nella speranza che questo seme venga raccolto da tutti, dall’insieme dell’umanità.
I Profeti parleranno nei cuori e nelle menti di chi crede in qualcuno o qualcosa perchè l’uomo ancora non è pronto per vedere altrimenti basterebbe guardare la natura col suo risveglio, i suoi fiori, i suoi frutti, tutto si rinnova tutto nasce matura ed è di nuovo pronto, perché l’uomo no? 
Questa è una domanda che ogni uomo dovrebbe porsi per accettarsi nel proprio rinnovamento.
Fratelli, tutti uniti il 24 dicembre per una benedizione totale di tutti i Profeti.
Chi si sente uomo nuovo alle ore 11 faccia il segno della croce ringraziando Gesù per averci portato sulla Terra il suo messaggio e fatto vivere il suo passaggio tra terra e cielo, cielo e terra, e cielo.
Con amore in Cristo.                    
                                         
                                                                Noemi

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