Fratelli, siete giunti fino a me, dopo anni di vita, in un tempo cambiato, molto cambiato.
Oggi dire: fratelli amatevi e amate il prossimo, sono frasi fatte, il catechismo vi parla di amore, Gesù stesso parlò di amore e lo crocifissero.
Ma Gesù non parlò solo di amore, parlò di libertà di giustizia, parlò di liberare l’uomo dalle catene dell’ignoranza, voleva togliere dall’uomo la paura perché la paura è una malattia che sgretola il corpo generato dall’uomo che copre il corpo creato da Dio che è la vera Essenza.
Gesù ha sconfitto la morte, è rinato a nuova vita rigenerandosi in una sorgente per togliere quella poca parte di materia biologica che copriva la sua anima ed è resuscitato andando al cospetto di Dio per chiedere perdono solo perché per pochi attimi sulla croce si era allontanato dal Padre.
Dio gli toccò la fronte e disse: Figlio mio, sei tornato sano e salvo, ora si che sei rinato e chiamò a se tutti gli angeli che in cerchio crearono una corona e insieme gridarono: Gloria a Dio, Gesù è risorto, alleluia alleluia; questa è spiritualità e cristianità.
Ringraziamo Dio per il dono della vita, perché fratelli la vita è eterna ma per giungere alla casa dell’eternità bisogna entrare nel cammino dell’iniziazione, tutti uniti, insieme, nel credere in una fede solida, fatta di insegnamenti per sapere tutto quello che ci ha portato in questo luogo chiamato Terra che rappresenta la vera presenza di Dio in ogni cosa e in ogni elemento da Lui creato.
Dio è nell’acqua che disseta l’uomo, nell’aria che accarezza il figlio, nel fuoco che è l’energia del corpo e nella terra che seminata coi semi di Dio vi nutre coi suoi frutti.
Dio ci ha donato tutta la bellezza del creato.
Cercare di capire tutto questo è la vera fede, pensate a Dio e dite sempre grazie a Dio.
Noemi
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