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sabato 10 giugno 2006

BIOETICA

Fratelli, come voi già sapete, da milioni di anni è nata la vita sulla terra ed è andata sempre progredendo quando i valori in ogni essere prendevano forma.
La forma è la prima figura ideata da Dio con perfezione e unione cioè corpo spirito e anima.
Il corpo è la forma, lo spirito è l’essenza e l’anima è la mente.
La mente è rappresentata da una particella che Dio ha posto al centro della mente e che dirige il tutto di ogni essere.
Il corpo è individuale e dotato di libero arbitrio e individualità.
Così era l’inizio, ma poi c’è stato il famoso "peccato originale" che sformò il tutto uomo compreso, ma Dio con la sua grande potenza e con tutti i mezzi necessari li ricompose, li riunì, li perdonò e ne fece i suoi figli prediletti.
Tutti dovevano tornare alla casa del Padre, da dove erano partiti per crescere riperfezionarsi e stabilizzarsi e per fare ciò Dio diede all’uomo la potenza della procreazione dei propri figli ma solo della parte materiale, mentre la parte spirituale, la forza spirituale cioè l’essenza è di Dio l’Assoluto.
Tutto questo la scienza lo ha capito ma non accettano la provenienza, stanno cercando e facendo di tutto, hanno capito che la cellule che si sforma e si riforma è la cellula staminale e da essa vorrebbero trarre tutte le soluzioni, ma non è così, è tutto sbagliato.
Dio ci ha creato perfetti e ad ogni perfezione ha dato un tempo e questo tempo si chiama forma, da un piccolo spermatozoo si crea  e si ricrea una unione di cellule che formano atomi, atomi che formano altri atomi e insieme formano i vari organi.
Gli atomi che formano gli organi sono cellule intelligenti che danno forma, movimento e vita in ogni essere.
L’essere perfetto è una creazione che non potranno mai copiare, fa parte di Dio e come vi dicevo la sua forma ha il suo tempo che Dio non rivelerà mai perché quel tempo è dentro di sé, quindi non potranno mai clonare la figura dell’uomo, ciò che ne verrebbe fuori sarebbe un nulla, un niente, una creatura visibile all’uomo ma invisibile agli occhi di Dio e per questo non esisterebbe.
Per quanto riguarda le ricerche per aiutare ad aggiustare quello che l’uomo stesso ha rotto o ha malformato, le cellule staminali del cordone ombelicale sono le più perfette, le più sane, le più intelligenti, perché sono cellule immortali che quando l’essere avrà concluso il ciclo della propria vita raggiungeranno il loro corpo astrale perché appartengono a quel gruppo.
La potenza di Dio è inestimabile, Dio ha formato il tutto ma solo lui può acconsentire o meno al processo di crescita, questa è la legge di Dio, se la scienza scopre è solo perché Dio lo consente altrimenti tutti gli esperimenti della scienza vanno nel nulla.
Quando l’uomo capirà questo potere divino, Dio si mostrerà all’uomo e gli darà il giusto valore al suo essere spirituale.
Mi chiedete cosa si può dire delle nuove sfide per la preparazione dei giovani nei prossimi anni?
La cosa più importante è far capire alle nuove intelligenze che il corpo è divisibile perché è formato da elementi di base divini cioè acqua, aria, spirito e terra, elemento che appartiene all’habitat cioè al pianeta.
L’acqua che il corpo contiene è vita perché in essa la vita si crea, l’aria è il movimento, lo spirito è l’energia cioè il fuoco, sono tutte particelle immortali che hanno preso forma già dall’inizio della creazione e sin dal momento embrionale dell’uomo queste tre parti si scindono e danno inizio al corpo che cresce e si sviluppa, quando capiranno e sapranno scindere queste tre parti sarà la nuova era spirituale, nulla è lasciato al caso ma tutto è proiettato alla crescita.
Tutti gli studi che fanno sui valori della bioetica sono molto vantaggiosi per la conoscenza dell’umanità, sono state queste ricerche che hanno portato alla luce il DNA come appartenenza biologica da padre in figlio ma la scoperta del genoma è una scoperta universale che dimostra che tutti gli uomini della terra sono uguali, tutti creati dalla stessa sostanza divina, a questo seguirà la scoperta delle parti sottili dell’uomo e le differenze tra le tre forze universali che danno vita all’universalità e alle componenti del genere umano.
Questa scoperta fa parte della volontà di Dio e non potranno intaccarla, l’uomo con le sue ricerche sta modificando tutto a secondo delle generazioni ma se l’intera umanità pensasse di più a Dio cha alla scienza diventerebbe autosufficiente e non avrebbe bisogno di continui compromessi, basterebbe seguire le quattro stagioni e mangiare tutto quello che appartiene ad ognuno di essa, i cibi manipolati o innestati non vanno bene perché noi conosciamo i valori spirituali e il cibo appartiene a quei valori, a quelle particelle che nel corpo si nutrono e danno forza e vigore al sangue e a tutta l’energia che vibra e da vita al tutto.

                                                          Noemi
      

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